La crisi Evergrande coinvolge anche l’Inter. E la società nerazzurra ‘trema’ e teme il terremoto in Cina.
In casa Inter si guarda con preoccupazione alla crisi di Evergrande che rischia di scatenare un terremoto nel mondo dell’economia cinese. Ma cosa c’entra l’Inter? Più di quanto si possa immaginare, purtroppo per i tifosi nerazzurri.
La crisi di Evergrande preoccupa l’Inter
Non tutti ricordano che Zhang Jindong, che attraverso Suning ha il controllo dell’Inter, lo scorso anno è intervenuto in aiuto di Evergrande contribuendo ad evitare una crisi di liquidità. La speranza era ovviamente quella di riavere indietro i soldi con interessi cospicui.
Una ricostruzione dettagliata dell’operazione arriva da la Gazzetta dello Sport. Nel 2017 Zhang ha anticipato circa venti miliardi di yuan a Evergrande. Nell’operazione la famiglia Zhang ha sottoscritto azioni del colosso cinese. Azioni che ad oggi hanno perso l’ottanta per cento circa del valore.
E invece l progetto rischia di andare in fumo, con un considerevole contraccolpo sulle casse di Suning e con effetti sull’Inter.
La situazione economica dell’Inter
La situazione finanziaria dell’Inter è quantomeno complicata ormai da tempo. Il prestito ottenuto dal fondo Oaktree ha evitato risvolti negativi e ha permesso alla famiglia Zhang di rimanere alla guida del club. Una soluzione momentanea che non risolve evidentemente tutti i problemi del club.
La situazione potrebbe essere più complicata del previsto. Stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, la famiglia Zhang sarebbe addirittura a caccia di potenziali acquirenti e si guarda agli arabi e agli americani.